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Yerai Blanco
admira Triana-EF, Serie Flamencas
admira Carmen-EF, Serie Flamencas
Nel 2003 abbiamo partecipato a un concorso chiamato “Cazatalentos”. Il premio consisteva nel firmare con una casa discografica. Nel 2004 ho pubblicato il mio primo album: “Lo que me gusta de ti”. Nel 2005 “Tú de qué vas”, nel 2007 “A nuestra bola”, nel 2008 “Mas claro agua”, nel 2010 “El niño Peña”, nel 2011 “Los rebujitos (Edición especial), nel 2013 ”Sin cartas jugadas“, nel 2015 ”Sin colorantes Ni conservantes“, nel 2016 ”Tras la máscara”, nel 2018 come artista solista ha pubblicato l’album “9+1”, nel 2022 ‘Marniático’, nel 2024 “Pureza al natural” e attualmente sto producendo e componendo il prossimo album che si chiamerà “Lunare”
admira: Come hai iniziato a fare musica?
Yerai: Fin da piccolo mi sono avvicinato alla musica per gioco, finché io e tre amici ci siamo riuniti e abbiamo cantato per le strade di Tarifa. Un giorno, mio zio – il padre di uno degli amici – ci incoraggiò a partecipare al Cazatalentos, un concorso in cui il premio era la firma con una casa discografica. Abbiamo vinto… e così è iniziato tutto.
admira: Cosa cerchi quando scegli una chitarra?
Yerai: Per me la prima cosa è il suono: che abbia profondità, che proietti bene e che risponda con carattere. Poi, il comfort: una chitarra deve essere come un’estensione di te stesso, e nel mio caso ancora di più, visto che è quella che mi accompagna quando cerco le muse quando si tratta di comporre.
admira: Cosa vorrebbe sottolineare della admira Carmen, Serie Flamencas?
Yerai: È una chitarra che combina alla perfezione tradizione e modernità. Ha molto “duende”, perfetto per il flamenco. Inoltre, la costruzione è impeccabile, con dettagli che dimostrano la cura e il rispetto per l’artigianato.
admira: Guardando al futuro… Come sarebbe la sua chitarra ideale che ancora non esiste?
Yerai: Per esempio, un sistema che permetta di regolare l’altezza delle corde senza dover modificare il ponte, oppure un legno trattato in modo speciale per invecchiare più velocemente il suono, dandogli quel tocco vintage fin dal primo accordo.
admira: Ci dica, quali progetti ha all’orizzonte?
Yerai: A breve termine, voglio finire il mio tour e chiudere in bellezza il nuovo album, Lunare. Ma oltre a questo, la musica mi ha sempre portato su strade inaspettate e mi piace pensare che il meglio debba ancora venire.