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Carla Fernández
Carla Fernández è un’artista nata a San Sebastián, con un’anima flamenca e radici basche. Fin da bambina la musica è stata il centro della sua vita, grazie all’influenza delle due donne più importanti della sua storia: la nonna e la madre.
La musica è sempre stata il suo linguaggio. Per Carla, ogni nota e ogni lettera è un modo per parlare e trasmettere ciò che ha vissuto. La sua essenza, radicata nella rumbas, nel flamenco e nel pop, riflette sia la sua identità che la sua passione per il movimento e la connessione con coloro che la ascoltano.
Nel novembre 2024 ha pubblicato il suo primo singolo, segnando l’inizio di una promettente carriera. Con una voce potente e un’energia vibrante che ha già affascinato migliaia di persone sui social media, Carla è pronta a rendere il 2025 un anno pieno di musica ed emozioni. Carla Fernández si posiziona come un’artista che non solo canta, ma vive e sente la musica come il suo linguaggio più autentico. Ed è pronto a lasciare il segno sulla scena musicale di oggi.
admira: Come hai iniziato a fare musica?
Carla: La musica fa parte della mia vita da quando sono nato. Sono cresciuto in una casa dove le canzoni e le melodie suonavano sempre, grazie a mia nonna e mia madre, che mi hanno instillato l’amore per quest’arte. Mia nonna mi faceva ascoltare ogni giorno le canzoni e i film di Marisol, e io li imitavo con devozione, sognando di essere un giorno come lei. Mia madre, invece, mi ha insegnato i primi accordi di chitarra ed è stata la mia più grande ispirazione. Fin da piccola sapevo che cantare era il mio modo di esprimere chi sono.
admira: Cosa ti ha portato a suonare il tuo stile musicale?
Carla: Il mio stile è una miscela naturale di ciò che ho vissuto e sentito. Anche se sono nato a San Sebastian, la mia anima è sempre stata legata al flamenco e alle rancheras, qualcosa che mi è stato trasmesso da mia madre e mia nonna. Penso che quel mix definisca la mia musica.
admira: Cosa ti rende così attratto da Lola?
Carla: L’Admira LOLA è molto più di una chitarra, è uno strumento che mi permette di esplorare la mia essenza di artista. Ciò che mi attrae di più è il suo suono potente e percussivo, che si adatta perfettamente al mio stile flamenco e alla fusione che cerco nella mia musica. Il top in abete massello e il corpo in ziricote gli conferiscono un tono caldo e ricco di sfumature, ideale per esprimere forza e sensibilità.
L’azione bassa delle corde e la profondità del corpo lo rendono incredibilmente comodo da suonare, permettendomi di sviluppare la mia arte in modo fluido e naturale. La LOLA non è solo una chitarra da flamenco, è una compagna che mi ispira a innovare e divertirmi senza limiti.
admira: Guardando al futuro… Quale sarebbe la tua chitarra ideale che ancora non esiste?
Carla: La mia chitarra ideale sarebbe un mix tra tradizione e modernità, proprio come il mio stile musicale. Immagino una chitarra dal design classico, ma con la capacità di adattarsi a qualsiasi scenario. Avrebbe una tecnologia integrata per catturare il suono puro delle corde, anche in ambienti rumorosi, e un sistema che registra ciò che suono dal vivo. Inoltre, avrei una finitura personalizzata che rispecchiasse la mia essenza, magari con dettagli flamenco e baschi, come fusione delle mie radici.
admira: Dicci, quali progetti hai sul tavolo?
Carla: Quest’anno ho pubblicato il mio primo singolo a novembre 2024 e a dicembre esce il prossimo. Sto lavorando a nuove canzoni che usciranno nel 2025, un anno pieno di musica ed emozioni. Inoltre, sto esplorando nuovi modi per entrare in contatto con il mio pubblico, sia sulle piattaforme digitali che nelle esibizioni dal vivo. Un altro progetto di cui sono molto entusiasta è suonare per strada, per portare la mia musica a più persone in modo vicino e autentico. Il mio obiettivo è continuare a crescere e lasciare il segno ad ogni canzone.
