Antonio de Fernández
admira Virtuoso-ECF, Serie Conservatorio
admira F4, Serie Flamenco
Antonio de Fernández, originario di San Fernando (Cadice), terra di grandi artisti e grandi chitarristi, è un artista polistrumentista la cui musica trabocca di ritmo, ritmo e idiosincrasia andalusa e cadicese su tutti e 4 i lati. Questa è la base forte, si può dire, a cui è ancorata la sua musica, alla quale aggiunge anche un tocco di fusione con ritmi di musica latina o pop, tra gli altri, ma senza tralasciare l’identità naturale della sua musica di origine andalusa. Antonio de Fernández può vantarsi di aver portato la sua musica, oltre che in gran parte della Spagna, negli Emirati Arabi Uniti (Dubai), dove è stato per 4 lunghe stagioni, esibendosi in uno dei teatri più importanti del Medio Oriente come “Music Hall” nell’isola della palma. Artista versatile sui palcoscenici, tra cui sale da concerto, hotel, le migliori fiere dell’Andalusia, saloni per feste, bar sulla spiaggia, festival e innumerevoli eventi e feste private di celebrità. Il suo forte è la Rumba nello stile di The Gipsy Kings, ma la sua forte sensibilità gli permette di muoversi come un pesce nell’acqua nella Ballad Alflamencada.
admira: Come hai iniziato a dedicarti alla musica?
Antonio: Sono una persona Altamente Sensibile, quindi mi sono sempre sentito attratto dalla musica e dagli strumenti musicali, infatti sono un polistrumentista, infatti la prima esibizione che ricordo è stata con un Gruppo Musicale (fiato metal) tipico della musica. sacra dell’Andalusia, poi con l’adolescenza i percorsi mi portano a prendere in mano la chitarra, uno dei primi strumenti che ho imparato a suonare, e iniziare a cantare con gli amici, in spiaggia, o alle feste, invece che andare in discoteca lasciato fuori con la chitarra e la gente che si radunava intorno, e da lì ti ritrovi su piccoli palchi di jam sessions, incontri gente dal mondo, musicisti, ecc… e da cosa nasce cosa…
admira: Cosa cerchi quando scegli una chitarra?
Antonio: La prima cosa a cui faccio attenzione è il suono, mi piace provare tutte le chitarre in negozio, tralasciando l’estetica, per me quella è la meno importante, l’importante è che tu ti senta a tuo agio con quella tra le mani, e il suono che emette sa che si adatta alla musica che fai.
admira: Cosa vorresti evidenziare della serie ammirare Carmen/Lola, Flamencas?
Antonio: Sono chitarre fatte di buon legno, buona costruzione e idee innovative come l’anima che hanno sul manico, penso che sia la prima chitarra flamenco che vedo con l’anima e a parte tutto questo hanno un bellissimo design , ed esteticamente sono molto belli . Oltre a questo, da evidenziare il top in cedro massiccio dell’ammiratore Carmen, che emana un suono vellutato, perlomeno peculiare per una chitarra flamenco. Guardando avanti…
admira: Guardando al futuro… Come sarebbe la tua chitarra ideale che non esiste ancora?
Antonio: Beh, sarebbe una chitarra in stile flamenco, amplificata con cutaway, con un corpo molto stretto, top in cedro, e potendo scegliere qui, infine, esteticamente dovrebbe uscire dai canoni tipici della chitarra classica spagnola .